Ai microfoni di Sky Sport, il portiere del Torino Salvatore Sirigu ha parlato del suo rapporto con Davide Astori: “Mi manca poter scherzare con lui”
Sono stati compagni nella Cremonese di Mondonico, Salvatore Sirigu e Davide Astori. Due amici. Il portiere del Torino ha raccontato ai microfoni di Sky Sport il rapporto che lo legava al difensore della Fiorentina, scomparso il 4 marzo 2018: “Avevamo 17 anni quando ci siamo conosciuti. Siamo dello stesso anno e dello stesso mese. Il nostro rapporto iniziò quando eravamo insieme nella Cremonese di Mondonico, in quella stagione facemmo molto bene, crescendo tanto, poi lui si è trasferì nella mia Sardegna e il rapporto si rafforzò ancora di piĂą con la lontananza. Che risate in Nazionale maggiore pensando ai tempi passati”.
Sirigu su Astori: “Con Davide c’era il tempo per scherzare a fine partita”
Domenica, Sirigu e il Torino saranno al “Franchi” di Firenze: “Al Franchi ancora non ci siamo andati, anche se da quando Astori è scomparso la Fiorentina l’ho incontrata tre volte. Per me sarĂ strano perchĂ© prima della gara dell’anno scorso a Firenze lui mi tempestò di messaggi dicendomi che mi avrebbe purgato sui calci d’angolo”.
“Mi manca poter scherzare così e avere questo tipo di rapporto che allentava la tensione di una partita. Il bello di Davide è che con lui c’era il momento per essere avversari ma anche per scherzare e abbracciarsi a fine partita. Mi mancherĂ terribilmente“.

Sirigu, Astori nella formazione ideale. E c’è Ljajic
Astori è lì, nei ricordi di Sirigu e anche nella sua formazione ideale: “Tra i pali metterei sempre Viviano o Perin. In difesa, oltre ad Astori, Maxwell a sinistra, Bonucci centrale, Bovo ai tempi del Palermo per cui provo stima e siamo legati da un rapporto di amicizia. Metto Balzaretti a destra anche se è mancino”.
E poi Verratti, Pastore e Ibra davanti, perchĂ© “non si può stare senza di lui, il piĂą carismatico uno che cambia gli equilibri”. Assieme a lui Lavezzi e… Ljajic: “Gli ho sempre detto che è colpa sua se non è tra i primi dieci del mondo”.